Valutazione ATEX
Due sono le normative di riferimento:
- la 2014/34/UE: “direttiva di prodotto”, si rivolge ai costruttori di apparecchiature utilizzate in zone a rischio esplosione e definisce i RES (Requisiti Essenziali di Sicurezza) di tali prodotti, per i quali è previsto l’obbligo di opportuna certificazione.
- la 99/92/CE: “direttiva sociale”, relativa al miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive. Si rivolge, dunque, agli utilizzatori di impianti e attrezzature certificate.
Riguardo alla “direttiva di prodotto”, si distinguono principalmente due macrogruppi:
- gruppo I: prodotti da utilizzarsi in miniere grisutose;
- gruppo II: apparecchiature destinate all’utilizzo in superficie.
In particolare, fanno parte del gruppo II diverse categorie classificate in base al loro livello di protezione (1 molto elevato, 2 elevato, 3 normali) seguite dalla lettera G (Gas) o D (Dust).
Riguardo alla “direttiva sociale”, viene fatta una classificazione delle aree pericolose distinguendo in prima istanza tra luoghi in cui il rischio esplosione è dovuto alla presenza di gas o alla presenza di polveri combustibili:
- Zone con gas EN 60079-10-1 – Classificazione delle aree in cui possono sorgere rischi di gas o vapori infiammabili e può quindi essere utilizzata come base per supportare la progettazione, la costruzione, il funzionamento e la manutenzione corretti delle apparecchiature per l’uso in aree pericolose.
- Zone con polveri EN 60079-10-2 – Classificazione delle aree in cui possono sorgere rischi di gas o vapori infiammabili e può quindi essere utilizzata come base per supportare la progettazione, la costruzione, il funzionamento e la manutenzione corretti delle apparecchiature per l’uso in aree pericolose.
La corretta classificazione delle aree pericolose rappresenta una fase cruciale nel processo di prevenzione degli incidenti di natura esplosiva sul luogo di lavoro. Tale processo richiede una revisione approfondita degli impianti e delle operazioni presenti, con lo scopo di identificare le zone in cui possono svilupparsi e persistere atmosfere potenzialmente esplosive. La classificazione accurata delle zone pericolose è un compito impegnativo, ma essenziale per gestire efficacemente il rischio di incendio ed esplosione sul posto di lavoro, proteggendo la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei visitatori. Una volta definite le zone pericolose, è necessario dotare l’area di apparecchiature elettriche e meccaniche in grado di controllare in modo efficace le fonti di accensione presenti, garantendo un livello di sicurezza adeguato. In questo modo, è possibile evitare il verificarsi di incidenti e prevenire possibili danni a cose e persone.
In NX Engineering svolgiamo queste valutazioni andando a identificare le fonti di pericolo e di potenziale innesco in base alle caratteristiche delle sostanze presenti nell’ambiente di lavoro, alle modalità di utilizzo e alle condizioni ambientali per poi valutare le possibili misure di prevenzione e protezione necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori.
La valutazione ATEX prevede diverse fasi, tra cui:
- Identificazione delle zone a rischio nell’ambiente di lavoro dove possono essere presenti sostanze potenzialmente esplosive., in base alla concentrazione e alla persistenza delle sostanze infiammabili.
- Caratterizzazione delle sostanze presenti nell’ambiente di lavoro e delle attività svolte.
- Valutazione del rischio di esplosione di queste sostanze e in relazione alle attività svolte.
- Definizione delle misure di prevenzione e protezione sulla base della valutazione dei rischi, come ad esempio l’utilizzo di dispositivi di sicurezza e di protezione, l’adozione di procedure di lavoro sicuro e la formazione dei lavoratori.
- Documento di protezione contro le esplosioni
- Pratica di segnalazione degli impianti elettrici in aree ad alto rischio di esplosione
Utilizziamo i seguenti software per questo tipo di valutazioni: